Interventi

Gennaio 2018

I giornali hanno dato la notizia della intenzione della maggioranza della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle banche di proporre l'istituzione di una procura nazionale per i "reati finanziari". C'è da augurarsi che la proposta rifletta una insufficiente consapevolezza (almeno terminologica) del suo significato reale. L'esempio più prossimo di una tale istituzione sarebbe infatti quello della procura nazionale antimafia che accentra le indagini in materia, utilizza magistrati selezionati e specializzati (e meglio retribuiti) per la repressione di una attività criminale di per sé molto pericolosa.

Dicembre 2017

Intervista a La Stampa, di Fabio De Ponte.

Dicembre 2017

Domani, giovedì 7 dicembre, all'interno della manifestazione "Più libri Più liberi", alle ore 17.30 presso la Sala Polaris del Centro Congressi La Nuvola all'Eur, avrà luogo la poresentazione del volume 'Colpevoli evasioni' di Vincenzo Visco. Ne discuteranno con l'autore Silvia Giannini, Marco Panara e Giuseppe Pisauro.

Novembre 2017

Flat Tax: il vero obiettivo è istituire un limite alle aliquote fiscali dei ricchi. Un'ora di straordinario di un operaio verrebbe tassata quanto la stock option del manager. Difficile da digerire.

Novembre 2017

La recensione dell'ultima opera di Vincenzo Visco, pubblicata dal sito 'Fisco equo'.

Ottobre 2017

Se non fossimo in Italia, Paese proclive alla demagogia, che esprime una classe dirigente politica mediocre, poco consapevole, e facilmente influenzabile dagli umori diffusi nella opinione pubblica e dagli interessi di consorterie di varia natura, la vicenda della Banca d’Italia apparirebbe surreale, dal momento che la doppia, gravissima crisi economica che ha investito l’Italia negli ultimi 10 anni più di ogni altro Paese (Grecia esclusa), ha prodotto il fallimento solo di pochissime banche medie o molto piccole, eventi trascurabili rispetto a quanto accaduto negli Usa, in Inghilterra, in Irlanda, in Germania, in Francia, in Spagna, in Portogallo, a Cipro…, dove a peraltro a nessuno è venuto in mente di prendersela con i vigilanti.

Ottobre 2017

 L'ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco denuncia la "prudenza" dell'ex premien «Tanti annunci, pochi fatti. E interventi solo a metà». Ma anche il M5s è contraddittorio: «Contro la corruzione ma non contro le illegalità fiscali». Il motivo? Paura di scontentare gli elettori

Ottobre 2017

Dal 12 ottobre è uscito nelle librerie "Colpevoli evasioni", l'ultima opera di Vincenzo Visco, edito da Ube. Il sottotitlo evocativo, "Le Tasse come questione non solo tecnica", mette subito in chiaro lo scopo principale del testo. Il volume spiega perché si evade, quanto si evade e chi evade, mettendo in luce le ataviche resistenze 'colpevoli' appunto della massa anomala di evasione fiscale che da anni caratterizza l'Italia. Nel testo vengono, inoltre, presentate le misure che potrebbero risolvere definitivamente il problema.  Queste le prime presentazioni:

Ottobre 2017

Vincenzo Visco il 12 ottobre presenterà il suo nuovo libro e accusa il governo di aver abbandonato la lotta all'evasione da tempo. "Nel 2014 quando si insediò Renzi gli portai un dossier che conteneva tutti i suggerimenti per scovare chi non paga le tasse. Solo due metodi hanno adottato"

Settembre 2017

Pubblicato su Huffingtonpost.it il 20 - 9 - 2017

Settembre 2017

Pubblicato su il Sole 24ore del 18 - 9 - 2017.

 di Vincenzo Visco

Settembre 2017

Intervista a 'il Manifesto'. 15 - 9 - 2017.

Agosto 2017

 

Intervista a la Repubblica del 28 – 8 - 2017

Professore, ci risiamo. Torna lo scontro giovani-anziani. Anacronismo o furbizia?

«Sotto elezioni succede di tutto», risponde l'ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco, ora in Mdp. «Ma sono abbastanza preoccupato per la prossima legge di Bilancio. Tutte queste risorse non ci sono. Cominciare a fare un ping pong e a dividersi su a chi dare e a chi no è abbastanza deprimente»

Quali sono le priorità?

Giugno 2017

Lo schema è quello classico della spartizione delle banche in crisi in due parti: da un lato la bad bank, dove la SGA si occuperà del recupero dei crediti problematici, e dall’altro la good bank che Intesa acquisisce a condizioni estremamente favorevoli. Non solo perché fa cherry picking selezionando a suo gradimento gli attivi delle due banche venete (compresi 26 miliardi di crediti in bonis a basso rischio) ma anche perché ha dettato al Governo tutte le condizioni per la propria discesa in campo. Si sa: business is business, e così Intesa ha ottenuto dallo Stato 4,785 miliardi di euro pronta cassa più altri 12 miliardi di garanzie pubbliche.

Giugno 2017

Il modesto miglioramento della congiuntura non cambia la necessità di una robusta manovra economica in autunno.

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