Area tematica "Riforma Fiscale"

Maggio 2023

Da tempo sindacati, Confindustria e più o meno tutti i partiti chiedevano un intervento di riduzione del cuneo fiscale e in particolare dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori, in modo da ottenere sia un aumento della retribuzione netta che una riduzione del costo del lavoro. Per quanto l’Italia in Europa si collochi solo al quinto posto per la dimensione del cuneo, dopo Belgio, Germania, Francia e Austria, l’intervento può essere considerato opportuno.

Aprile 2023

Ho già avuto modo di affermare, in altra sede, che la delega fiscale presentata dal Governo Meloni non è né interessante né utile.

Questa valutazione deriva dalla consapevolezza dei problemi e delle difficoltà attuali del fisco italiano. Nell’ordine:

Marzo 2023

I media hanno dato ampio rilievo ai “successi” dell’agenzia delle Entrate nella lotta all’evasione nel 2022, anno in cui si sarebbero recuperati ben 20 miliardi di gettito evaso. Molti commentatori hanno sottolineato che l’Agenzia sarebbe in grado, grazie alle banche dati di cui dispone, di portare avanti il contrasto all’evasione e il recupero di gettito, come peraltro il Governo sostiene nella delega fiscale appena presentata. Vediamo di fare chiarezza.

Marzo 2023

Se si chiedesse a un osservatore esterno e imparziale di individuare le principali carenze del fisco italiano, con ogni probabilità indicherebbe i punti seguenti: L’enorme evasione fiscale che si presenta come fenomeno di massa che riguarda essenzialmente alcune categorie di contribuenti, come certificato dalle statistiche pubblicate annualmente dal Governo, che indicano come i lavoratori indipendenti e le piccole imprese non dichiarano percentuali comprese tra il 65 e il 70% dei loro redditi.

Marzo 2023

"LA STAMPA"  10 marzo 2023 -  INTERVISTA DI ALESSANDRO BARBERA

ROMA «Alla mia età posso permettermi spassionati giudizi accademici», premette Vincenzo Visco, già ministro delle Finanze del governo Prodi e professore di Scienza delle Finanze.

E qual è il suo giudizio spassionato sulla riforma fiscale del governo Meloni?
«Non è una vera riforma. Legittima l'esistente, che è pessimo».

Febbraio 2023

Intervista a Repubblica Affari e Finanza 13 febbraio 2023

di Eugenio Occorsio

Ottobre 2022

Tra i primi atti del governo Meloni vi sarà quindi l’innalzamento a 10 mila euro del limite massimo per l’uso del contante in una singola transazione. Ed e’ gia’ ricominciata la discussione sulla relazione tra evasione ed uso del contante.

Ottobre 2022

Tornare a Tesoro e Finanze oppure nominare un viceministro responsabile del Fisco. Si parla della possibilità che il Ministero dell’Economia venga di nuovo diviso in due: Tesoro e Finanze, come è stato per lungo tempo. La cosa non deve sorprendere: nella storia d’Italia tutte e due le soluzioni sono state periodicamente adottate. L’assetto attuale fu deciso su mia iniziativa soprattutto al fine di uniformare l’assetto istituzionale italiano con quello prevalente negli altri Paesi europei dove spese, entrate e politiche di bilancio sono trattate unitariamente.

Giugno 2022

13 GIUGNO 2022

Il governo ha raggiunto un accordo con la sua maggioranza per l’approvazione delle delega fiscale, che dovrebbe contenere i capisaldi di una riforma generale del fisco italiano da tempo attesa e mai affrontata. Le principali carenze del fisco italiano al momento dell’emanazione della delega erano note, o almeno avrebbero dovuto esserlo. Riassumendo:

Giugno 2022

La discussione in corso sulla contrattazione salariale, il cuneo fiscale, il salario minimo dovrebbe evidenziare un elemento comune importante, poco discusso e di cui vi è scarsa consapevolezza. Si tratta della evoluzione della distribuzione del reddito negli ultimi 30 -40 anni nei Paesi sviluppati dell'Occidente.

Giugno 2022

L’accordo raggiunto dal governo con la sua maggioranza sulla delega fiscale merita alcune considerazioni conclusive. Sul catasto, come ho già scritto, il governo ha subito una sconfitta politica e culturale rinunciando a un catasto basato sui valori patrimoniali e mantenendolo su base reddituale, ma può affermare di avere comunque la possibilità di varare una riforma complessiva, per quanto pasticciata e imperfetta.

Giugno 2022

Riprende quota il prelievo di imposte e contributi sui salari in Italia, dopo la contrazione dell’economia causata dalla pandemia e un trend in leggera discesa che aveva caratterizzato l’ultimo ventennio. Sono questi i risultati che emergono dal Rapporto annuale 2022 condotto dall’Ocse sulla tassazione dei salari applicata nei paesi membri.

Maggio 2022

La guerra sul catasto sembra essersi conclusa, e ci si può chiedere quali sono stati i risultati della contesa. Ora, non c’è dubbio che sul piano politico (e anche ideologico-culturale) abbiano vinto le destre, la Confedilizia e soprattutto il suo (ex) Presidente Sforza Fogliani.

Maggio 2022

1. La legge delega di riforma fiscale non sta molto bene. Del resto, come ricordava Luigi Marattin, presidente della Commissione Finanze della Camera, ad un recente seminario della CGIL (26 aprile), una legge delega di riforma fiscale sarebbe meglio farla all’inizio della legislatura, piuttosto che alla fine. Al centro dei problemi ci sono le difficoltà di transizione verso il sistema di tassazione duale, considerato come il modello ideale cui tendere.

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