La situazione dell’economia italiana non appare brillante. Negli ultimi mesi lo spread è cresciuto di circa 80 punti base; la crescita rimane stentata, e la performance dell’Italia continua ad occupare l’ultimo posto tra i principali Paesi europei; la Commissione europea ci chiede una manovra correttiva di 3,4 miliardi di euro; a fine anno, o forse anche prima, verrà meno il Qe della Bce, e quindi i tassi di interesse saliranno con effetti preoccupanti sui nostri conti; con la manovra del prossimo anno dovremo inoltre compensare le clausole di salvaguardia di poco meno di 20 miliardi di euro.