Innovazione e contrattazione
La proposta di CGIL, CISL e UIL per un nuovo modello di relazioni industriali
SEMINARIO NENS DEL 5 FEBBRAIO 2016
Innovazione e contrattazione
La proposta di CGIL, CISL e UIL per un nuovo modello di relazioni industriali
SEMINARIO NENS DEL 5 FEBBRAIO 2016
Segnalazione dell'intervista a Vincenzo Visco pubblicata da "Libero" del 15 febbraio 2016
Segnalazione dell'articolo di Vincenzo Visco pubblicato dal sito "inpiù.net" lunedì 8 febbraio 2016
Segnalazione dell'intervento di Vincenzo Visco all’incontro di studio in memoria di Gustavo Minervini svolto all'Università di Roma La Sapienza, il 13 gennaio 2016.
Segnalazione dell'articolo di Vincenzo Visco pubblicato dal "Sole 24 ore" del 9 gennaio 2016
Intervista a Vincenzo Visco del Quotidiano Nazionale (Giorno, Nazione e Resto del Carlino) del 2 gennaio 2016
Segnalazione dell'articolo di Vincenzo Visco pubblicato dal sito "inpiù.net" il 15 dicembre 2015
L'analisi dell'andamento dei costi di organi istituzionali e territoriali della Repubblica rivela un consistente ridimensionamento destinato ad aumentare nei prossimi anni.
Segnalazione dell'articolo di Vincenzo Visco pubblicato dal sito "In più.net" il 9 dicembre 2015
Il terzo rapporto sul mercato del lavoro copre il periodo gennaio - settembre 2015 e rileva, come è scritto nel titolo, nuovi progressi ma persistenti lentezze soprattutto per l'occupazione giovanile.
L'annuale studio di Nens indica alcune rilevanti criticità della manovra disegnata nella Legge di Stabilità e indica una serie di misure alternative che potrebbero efficacemente stimolare la crescita, ridurre la tasse e creare occupazione.
Segnalazione dell'articolo di Vincenzo Visco pubblicato dal sito "lavoce.info" il 4 novembre 2015
Il portafoglio in strumenti derivati stipulati dall’Italia suscita preoccupazioni anche in relazione alle recenti voci secondo cui sarebbe in vista l’applicazione del segreto di Stato su tale tipologia di contratti.
Nel giugno 2014 il Nens presentò un rapporto sull’evasione dell’IVA e sulle misure possibili per ridurla fortemente mediante interventi legislativi e amministrativi. Il rapporto fu trasmesso al governo che nella legge di stabilità per il 2015 inserì due delle misure proposte: lo split payment e il reverse charge. Quest’ultima misura fu poi estesa anche al settore della grande distribuzione che non era tra quelli autorizzati dalla Commissione che quindi dopo alcuni mesi bocciò il provvedimento per questa parte.