Rovesciando le responsabilità della crisi, si cerca di addebitarne i costi allo stato sociale e al modello europeo archiviando i diffusi richiami all'urgenza di regole più stringenti da imporre ai meccanismi del capitalismo incontrollato
Rovesciando le responsabilità della crisi, si cerca di addebitarne i costi allo stato sociale e al modello europeo archiviando i diffusi richiami all'urgenza di regole più stringenti da imporre ai meccanismi del capitalismo incontrollato
Le norme del decreto correttivo dedicate alla lotta all'evasione prevedono un gettito la cui realizzazione è assolutamente incerta.
L'esame delle norme che dovrebbero rafforzare l'efficacia del "redditometro" ne rivela la completa inefficacia
La manovra correttiva prevede, per i Comuni maggiori, l0obbligo di istutuire i Consigli tributari. Si tratta di un organismo introdotto nel 1945, fino ad ora usato pochissimo, che adesso comporterebbe l'attribuzione di oltre 100.000 nuovi incarichi.
La regolarizzazione degli immobili non accatstati, resa possibile da una norma introdotta dal governo Prodi, riguarda costruzioni di varia tipologia e non è per niente chiaro il gettito che ne potrà scaturire
La Ruef ha corretto vistosamente le stime di bilancio pubblicate a gennaio avvicinandole molto a quelle formulate da Nens. Il nostro esame, che aggiorna il Rapporto presentato ad aprile, rivela tuttavia la presenza di ulteriori sottostime.
Alcune osservazioni sulle prime anticipazioni delle misure che il governo intende adottare: sono credibili? e che risultati potranno ottenere? Nens esprime serie perplessità
Una analisi ampia e approfondita delle dinamiche finanziarie in atto nei diversi Paesi con particolare attenzione al ruolo e all'andamento del risparmio. Emerge un quadro che colloca l'Italia in posizioni pià allarmanti di quanto generalmente si crede.
Il bollettino Istat che segnala la crescita di mezzo punto sul trimestre precedente
La relazione annuale preannuncia una manovra di aggiustamento e rivede al ribasso le stime per il 2010 e il 2011.
Il sito on line di Repubblica ha lanciato fra i suoi lettori un sondaggio che ha avuto uno strepitoso successo. Sono state proposte una trentina di parole d’ordine (da "Lavoro" a "Legalità", dal "No al nucleare" alla rivendicazione di "Più felicità", per citare solo qualche esempio) che i lettori dovevano indicare al Pd come priorità su cui impegnare la propria strategia politica. Le risposte sono state torrenziali: oltre 600.000. Segno che esiste un diffuso interesse per la politica della sinistra e un’altrettanto diffusa aspettativa per l’accoglimento delle istanze dei cittadini.
l contributo di un esperto di pianificazione territoriale alla ricerca di criteri utili per la costruzione di una nuova politica
Dai dati sull'occupazione di marzo emerge che la cancellazione di posti di lavoro è molto peggiore di quanto indichino i dati ufficiali sulla disoccupazione.