La propaganda di guerra sta nascondendo sotto il tappeto anche il crollo in termini reali dei salari e del potere d’acquisto delle famiglie.
Nei primi due mesi del 2022 in Italia i salari contrattuali sono aumentati dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2021,contro un’inflazione Istat schizzata a marzo al 6,7%. Ma il dato è ancora provvisorio e le proiezioni per aprile parlano dell’8%.