AUDIZIONE SULLA DELEGA AL GOVERNO PER LA RIFORMA FISCALE
A.C. 1038 Commissione Finanze Camera dei deputati 10 maggio 2023
Vincenzo Visco
La delega fiscale presentata dal Governo e ora all’attenzione del Parlamento è un documento molto ampio e ambizioso: non vi è elemento del sistema fiscale o della sua organizzazione e funzionamento che non venga menzionato, e che quindi non risulti oggetto, almeno potenziale, di un intervento di riforma da parte del legislatore delegato.
Da tempo sindacati, Confindustria e più o meno tutti i partiti chiedevano un intervento di riduzione del cuneo fiscale e in particolare dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori, in modo da ottenere sia un aumento della retribuzione netta che una riduzione del costo del lavoro. Per quanto l’Italia in Europa si collochi solo al quinto posto per la dimensione del cuneo, dopo Belgio, Germania, Francia e Austria, l’intervento può essere considerato opportuno.
Caro lettore,
con preghiera di massima diffusione, ti ricordo la sottoscrizione del 5x1000 a favore di Nens nella prossima dichiarazione dei redditi.
Come saprai il 5x1000 è l'unica fonte di finanziamento, oltre alle quote ordinarie, dell'attività del centro studi, da cui dipende la nostra operatività.
Basta firmare nello spazio “Finanziamento della ricerca scientifica e della Università”, scrivendo il nostro Codice Fiscale 06634241001.
Ho già avuto modo di affermare, in altra sede, che la delega fiscale presentata dal Governo Meloni non è né interessante né utile.
Questa valutazione deriva dalla consapevolezza dei problemi e delle difficoltà attuali del fisco italiano. Nell’ordine:
I media hanno dato ampio rilievo ai “successi” dell’agenzia delle Entrate nella lotta all’evasione nel 2022, anno in cui si sarebbero recuperati ben 20 miliardi di gettito evaso. Molti commentatori hanno sottolineato che l’Agenzia sarebbe in grado, grazie alle banche dati di cui dispone, di portare avanti il contrasto all’evasione e il recupero di gettito, come peraltro il Governo sostiene nella delega fiscale appena presentata. Vediamo di fare chiarezza.
Se si chiedesse a un osservatore esterno e imparziale di individuare le principali carenze del fisco italiano, con ogni probabilità indicherebbe i punti seguenti: L’enorme evasione fiscale che si presenta come fenomeno di massa che riguarda essenzialmente alcune categorie di contribuenti, come certificato dalle statistiche pubblicate annualmente dal Governo, che indicano come i lavoratori indipendenti e le piccole imprese non dichiarano percentuali comprese tra il 65 e il 70% dei loro redditi.
Il ragionamento sintetizzato da Vincenzo Visco in questo svelto e acuto volume ruota intorno al valore civile di un ordinato sistema fiscale, e a come esso rappresenti le fondamenta di uno Stato moderno ed equo che affronta, provando a temperarle, le diseguaglianze. Per dimostrare questo ventaglio il libro offre una ricostruzione storica di come il sistema di tassazione abbia accompagnato l’evolversi della società e di come la sua efficienza (o inefficienza) abbia corrisposto a precise indicazioni sociali di cui la politica si è fatta interprete.
"LA STAMPA" 10 marzo 2023 - INTERVISTA DI ALESSANDRO BARBERA
ROMA «Alla mia età posso permettermi spassionati giudizi accademici», premette Vincenzo Visco, già ministro delle Finanze del governo Prodi e professore di Scienza delle Finanze.
E qual è il suo giudizio spassionato sulla riforma fiscale del governo Meloni?
«Non è una vera riforma. Legittima l'esistente, che è pessimo».
Intervista a Repubblica Affari e Finanza 13 febbraio 2023
di Eugenio Occorsio
Ringrazio i partecipanti a questo incontro di studio e i molti collegati da remoto.
Presiedo questo evento in quanto “presidente emerito” del Nens poiché il nuovo presidente, il Professor Pisauro, è impegnato come relatore.
L’argomento che trattiamo oggi, l’autonomia differenziata, è di stretta attualità. In effetti siamo stati fortunati che il nostro convegno avesse luogo solo pochi giorni dopo l’approvazione del provvedimento sull’autonomia differenziata da parte del Consiglio dei ministri.
Di Giuseppe Pisauro - Presidente Nens
Intervento al convegno L'Autonomia differenziata nella Repubblica "una e indivisibile" - 6 febbraio 2023
L’autonomia differenziata non apre solo una questione di squilibri territoriali e di equità. Le richieste delle tre regioni, tuttora prive di giustificazione, sono talmente numerose e pervasive da produrre una frammentazione inaccettabile delle politiche pubbliche.
Ecco i link al canale YoTube di Nens e a Radio Radicale della registrazione del convegno L'Autonomia differenziata e la Repubblica "una e indivisibile" tenuto il 7 febbraio 2023 a Roma nella sala Igea dell'Enciclopedia italiana a Roma.
https://www.youtube.com/watch?v=9DHlZV4QB0c&t=15s
https://www.radioradicale.it/scheda/689596/lautonomia-differenziata-nell...