Abbandonate le idee socialiste nei propri programmi, negli ultimi decenni la sinistra è stata vittima di una perdita di consapevolezza di sé e di un complesso verso l’ideologia dominante. Assiste impotente e disattenta all’enorme aumento delle diseguaglianze e dell’inquinamento, prodotto inevitabile del capitalismo liberista e senza regole che si è affermato nel mondo. Ma anche l’ideologia liberista è chiaramente in crisi, assediata e insidiata dalle posizioni dei neo isolazionisti e dei neo protezionisti che illudono i tanti spaventati e in difficoltà per il fallimento del turbocapitalismo con soluzioni apparenti e facili. Non si tratta di tornare al passato. Neppure di escogitare ancora terze vie che spostano il confronto con la destra sui diritti civili per attrarre il consenso del cosiddetto ceto riflessivo, facendo però perdere il contatto con la tradizionale base sociale. C’è un intero mondo che va riorganizzato e chiamato a raccolta. E ciò non può essere fatto senza un’analisi critica e autocritica. Una discussione che solo il Pd può promuovere, non solo in Italia.
Un articolo di Vincenzo Visco per il quotidiano Domani.
Allegato | Dimensione |
---|---|
![]() | 270.13 KB |
Leave a comment